Château de Versailles Il Castello di Versailles, immenso complesso di edifici e giardini reso celebre da Luigi XIV, si trova presso l'omonima cittadina situata nel Dipartimento Seine-et-Oise, a circa 20 km a sud-ovest di Parigi.
La costruzione del primo castello risale al 1632, anno in cui re Luigi XIII de affidò all'architetto Philibert le Roy la costruzione di una palazzina di caccia; così nacque quella che diventerà in seguito la grande reggia del Re Sole.
Fu infatti Luigi XIV che nel 1661 decise di trasformare e ampliare l'edificio fino a farne il simbolo della sua potenza.
Sfarzo e magnificenza furono richiesti agli architetti Louis Le Vau, Jules Hardouin-Mansart, Robert de Cotte e Charles Le Brun, che si occuparono degli edifici che compongono la reggia, a Gobelins, che curò gli straordinari allestimenti interni, e al celebre André Le Nôtre, che realizzò lo splendido e parco.
I lavori iniziarono nel 1661 e il Re Sole si trasferì nella nuova dimora, con tutta la sua immensa corte, già nel 1682; all'interno del castello abitarono fino a ventimila aristocratici francesi e un numero impressionante di persone di servizio: una vera città. Fu così che un piccolo paesino di campagna chiamato Versailles divenne la vera capitale del regno di Francia, luogo di potere e di intrighi politici.
Nel 1789, in seguito allo scoppio della Rivoluzione Francese, Luigi XVI e la famiglia reale dovettero tornare a Parigi. Il castello di Versailles venne allora spogliato dei suoi tesori artistici e poi abbandonato fino all'epoca di Luigi Filippo che lo fece restaurare e lo trasform├▓ in museo. Ulteriori interventi di restauro risalgono al primo e al secondo dopoguerra.
Attraversando la Cour Royale si raggiunge la facciata occidentale del palazzo, realizzata dagli architetti Le Vau e Mansart, larga ben 580 metri e rivolta verso il parco.
Tra le stanze più affascinanti del castello si trovano i Grands Appartaments du Roi, ovvero sei lussuosi saloni ricchi di marmi, arazzi, bronzi e stucchi, utilizzati dal Re Sole per concedere udienza alla corte: il Salon d'Abondance (sala dei ricevimenti reali), il Salon de Vénus, il Salon de Diane (sala del biliardo) con un busto di Luigi XV opera del Bernini, il Salon de Mars (sala di musica), il Salon de Mercure (sala da gioco) e il Salon d'Apollon (sala del trono), con le pareti ornate di pregiati arazzi gobelin.
Da vedere sono inoltre la celebre Galerie des Glaces (Galleria degli Specchi) realizzata da Mansart nel 1679-86 e decorata da Le Brun, lunga 75 m, larga 10 e alta 12, il Salon de la Paix (Salone della Pace), la cui cupola è ornata da dipinti di Le Brun, il Teatro dell'Opera, la cappella e gli Appartements du Roi, situati al primo piano e realizzati da Mansart tra il 1684 e il 1701. Qui si trovano la Chambre du Conseil, in cui il re si riuniva con i suoi ministri, la Chambre du Roi (la camera da letto di Luigi XIV), e il Salon de l'Oeil de Boeuf (Salone dell'Occhio di Bue), in cui i dignitari di corte si radunavano per assistere alle cerimonie del Lever du Roi e del Coucher du Roi, cioè l'alzarsi e il coricarsi del sovrano.
La Chambre de la Reine, l'Antichambre de la Reine, il Salon de la Reine, la Salle des Gardes de la Reine e i Petits Appartaments de la Reine costituiscono invece i Grands Appartements de la Reine, l'ala del palazzo in cui viveva la sovrana.
All'interno del palazzo si trova inoltre il Musée de l'Histoire de France che espone dipinti e sculture che illustrano gli avvenimenti della storia francese tra il XVII e il XIX secolo.
Il Parco della reggia di Versailles, realizzato tra il 1664 e il 1668, è uno dei più straordinari esempi di giardino alla francese del XVII secolo.
Dal Parterre d'Eau al Parterre du Midi, da l'Orangerie, realizzata da Mansart tra il 1684 e il 1686, alla Pièce d'Eau des Suisses, dal Bassin de Neptun al Bassin d'Apollon, l'immenso parco è tutto un susseguirsi di fontane, statue, laghetti, boschi e giardini meravigliosi.
A nord del parco si trovano i due Trianon: il Grand Trianon, un piccolo castello eretto tra il 1678 e il 1687, e il Petit Trianon, un palazzo risalente al 1768, circondato da giardini all'inglese, dono di Luigi XVI alla regina Maria Antonietta.
Nel Château de Versailles si svolsero importanti avvenimenti della storia europea moderna: l'elezione di re di Prussia Guglielmo a imperatore di Germania nel 1870, la proclamazione della Repubblica Francese nel 1875 e la firma del trattato di pace che determinò la fine del primo conflitto mondiale nel 1919.
